Volare è passione e vocazione, che riempie di sè una vita.
Adolf Galland
Bombardieri / Ricognitori
CRDA Cant.Z.1018 Leone, immagini, scheda e storia
Velivolo da bombardamento, monoplano ad ala bassa a sbalzo, bimotore, a struttura interamente metallica.
[ vedi descrizione completa ]Scheda tecnica
CARATTERISTICHE (Riferite al Cant. Z.1018A)
motore: Piaggio P.XII R.C.35
potenza unitaria: cv 1.350 a 3.500 m
apertura alare: m 22,50
lunghezza totale: m 17,60
altezza totale: m 6,10
superficie alare: mq 63,10
peso a vuoto: kg 8.800
a carico massimo: kg 11.500
velocità massima: km/h 524 a 4.500 m
velocità minima: km/h 140
tempo di salita: 7’ 34” a 4.000 m
tangenza massima: m 7.250
autonomia: km 1.335
decollo: m 462
atterraggio: m 345
armamento: 3 mitragliatrici da 12,7 mm (1 alare, 1 dorsale, 1 ventrale), 2 da 7,7 mm (1 laterale destra, 1 laterale sinistra)
carico bellico: kg 2.000
componenti equipaggio: 5
progettista: Filippo Zappata
pilota collaudatore: Mario Stoppani
primo volo prototipo: MM. 467 il 9 ottobre 1939
località: Ronchi dei Legionari (Gorizia)
CRDA Cant.Z.1018 Leone 262a squadriglia (107° gruppo, 47° stormo), Vicenza agosto 1943
DESCRIZIONE TECNICA
Velivolo da bombardamento, monoplano ad ala bassa a sbalzo, bimotore, a struttura interamente metallica.
Ala bilongherone con struttura e rivestimento in duralluminio in tre parti; dispositivo antighiaccio sul bordo di attacco.
Piani di coda a sbalzo con struttura metallica.
Carrello retrattile nelle gondole motori per rotazione verso l'indietro, a scomparsa totale; freni pneumatici; ruotino di coda orientabile, retrattile.
Fusoliera a sezione ellittica con struttura e rivestimento in duralluminio.
Motori con eliche tripale metalliche, a passo variabile in volo a comando elettrico; carburante in otto serbatoi alari per un massimo di 3.300 l; pompa ausiliaria manuale.
Equipaggio previsto di 4 componenti.
Cabina di pilotaggio con posti in tandem; il marconista è dietro al secondo pilota. Strumentazione standard.
Nella postazione del marconista apparato radio ricetrasmittente, radiogoniometro. L'osservatore-puntatore è alloggiato nella prua vetrata e dispone del traguardo di puntamento, comando selezione e sgancio bombe elettrico, comando macchina fotografica. Impianto ossigeno «Dräger» a 6 postazioni. Macchina fotoplanimetrica nella parte posteriore della fusoliera.
Impianto elettrico alimentato da due generatori multipli GR 600 collegati ai motori, più due batterie a 12 V da 44 A/h; due fari di atterraggio retrattili nello spessore alare; tubi di Pitot e tute di volo riscaldati.
L'impianto idraulico comanda: movimento seggiolino 1° pilota; carrello; bloccaggio ruota di coda; l'intercettazione olio, benzina, aria di avviamento ai motori e gli estintori; arresto motori; antisabbia; antighiaccio; pompe benzina; ipersostentatori; parzializzatori olio e aria calda ai carburatori; flabelli motore; riarmo mitragliatrice in caccia; torretta dorsale; portelloni e sicure bombe ed emergenza portelloni e sgancio.
Una mitragliatrice Safat da 12,7 mm. con 350 colpi, fissa in caccia alla radice della semi-ala destra e tiro al di fuori del disco dell'elica; una mitragliatrice Scotti da 12,7 mm. con 350 colpi in torretta dorsale Caproni-Lanciani «Delta F»; una mitragliatrice Safat da 12,7 mm. con 350 colpi brandeggiabile a mano per la difesa posteriore ventrale; due mitragliatrici Safat da 7,7 mm. con 500 colpi per arma, brandeggiabili a mano e tiro da due portelli laterali in fusoliera.
Nel vano bombe può essere ospitata una delle seguenti combinazioni offensive: 6 bombe da 250 Kg; 12 da 100 o da 70 o da 50 Kg; spezzoni di vario tipo. Ganci ventrali esterni per bombe da 1.000 Kg.
PRODUZIONE
MM. 467 primo prototipo «simulacro volante»
MM. 507 secondo prototipo
MM. 24290 - 24299 – n.10 I serie (dicembre 1941- giugno 1943)
MM. 24824 - 24923 – n. 100 II serie (da consegnare entro dicembre 1943)
CREDITI
Autori Vari Dimensione Cielo vol.6 Bombardieri Edizioni Bizzarri, Roma 1974
Giorgio Evangelisti Giuseppe Zappata Le navi aeree di Filippo Zappata Editoriale Olimpia, Firenze 1996
Giancarlo Garello Decio Zorini Le Officine aeronautiche CANT 1923 - 1945 Aeronautica Militare Ufficio Storico, Roma 2003