Cronologia della prima guerra mondiale (1914 - 1918)

Le date degli eventi fondamentali della I guerra mondiale
In grassetto quanto inerente l’Italia.

 

GIUGNO 1914

 

28 giugno. L’arciduca ereditario d’Austria Francesco Ferdinando e la moglie sono uccisi a Sarajevo, a colpi di pistola, dallo studente serbo-bosniaco Gavrilo Princip, membro dell’organizzazione Giovane Bosnia.

 

 

 

LUGLIO 1914

 

1° luglio. Muore, in circostanze non del tutto chiare, in un albergo del capoluogo piemontese, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito tenente generale Alberto Pollio.

 

10 luglio. Il generale Luigi Cadorna viene nominato capo dello Stato Maggiore dell’Esercito.

 

23 luglio. Il Governo austro-ungarico presenta un ultimatum alla Serbia, dando 48 ore di tempo per l'integrale accettazione.

 

28 luglio. L'Austria dichiara guerra alla Serbia.

 

29 luglio. La Russia inizia la mobilitazione dell’esercito.

Il Governo italiano dichiara all'ambasciatore austriaco che ritiene urgente un accordo sull'ar­ticolo 7 (riguardante la peniso­la balcanica) del Trattato della Triplice Alleanza.

 

31 luglio. Mobilitazione austriaca.

Bulgaria, Olanda, Spagna dichiarano la loro neutralità.

 

 

 

AGOSTO 1914

 

1° agosto. La Germania dichiara guerra alla Russia. Mobilitazione tedesca e francese.

I tedeschi invadono il Lussemburgo.

Il governo italiano dichiara il non verificarsi del casus foederis.

 

2 agosto. Ultimatum tedesco al Belgio.

Il governo italiano dichiara ufficialmente la neutralità.

 

« Trovandosi alcune Potenze d'Europa in istato di guerra, ed es­sendo l'Italia in istato di pace con tutte le parti belligeranti, il Governo del Re, i cittadini e le Autorità del. Regno hanno l'obbligo di osservare i doveri della neutralità secondo i principii del diritto internazionale. Chiunque violi questi doveri subirà le conseguenze dei proprio operato e incorrerà, quando ne sia il caso, nelle pene sancite dalle leggi. » (Dichiarazione ufficiale del Consiglio dei Ministri).

 

« La neutralità significa soltanto che il Governo non poteva sacri­ficare ai doveri impostigli i diritti che il trattato stesso gli consentiva, per sostenere con le armi una causa pericolosa ai propri interessi anche in caso di vittoria. Gli era lecito conservare la propria libertà d'azione e l'ha conservata. Ne vedeva i rischi ed ha accettato d'affrontarli, convinto che il Paese, come esige da esso una intensa vigilanza sulle vicende sto­riche di cui si inizia il tragico corso e sugli interessi nazionali di cui il destino non è dissociato da quello dell'Europa combattente, così gli of­frirà col suo contegno calmo e dignitoso e con la sua cosciente concor­dia un validissimo appoggio nell'opera delicatissima ed ardua. » (Corriere della Sera).

 

3 agosto fronte occidentale. La Germania dichiara guerra alla Francia.

 

4 agosto fronte occidentale. L'esercito tedesco varca la frontiera belga.

L'Inghil­terra dichiara guerra alla Ger­mania.

 

5 agosto fronte orientale. L'Austria dichiara guer­ra alla Russia.

 

6 agosto altri fronti. La Serbia dichiara guer­ra alla Germania.

 

7 agosto fronte occidentale. I Tedeschi occupano Liegi.

altri fronti. Il Montenegro dichia­ra guerra all'Austria.

 

9 agosto fronte occidentale. La Francia dichiara guerra all'Austria.

 

12 agosto altri fronti. Inizio dell'offensiva austriaca contro la Serbia: gli Austriaci passano la Sava e la Drina.

 

13 agosto fronte occidentale. L'Inghilterra dichia­ra guerra all'Austria.

 

14 agosto fronte occidentale. Offensiva d'alleggerimento francese in Lorena.

 

15 agosto fronte orientale. I Russi invadono la Galizia.

 

17 agosto fronte orientale. Offensiva russa (generale Rennenkampf) in Prussia orientale.

 

19 agosto fronte occidentale. L’esercito bel­ga è costretto a ripiegare su Anversa.

 

20 agosto fronte occidentale. I tedeschi entrano a Bruxelles.

Italia. Morte di Papa Pio X.

 

23 agosto altri fronti. Il Giappone dichiara guerra alla Germania.

 

23-25 agosto fronte orientale. Offensiva austria­ca nella Galizia: occupazione di Krasnik.

 

25 agosto altri fronti. Il Giappone rompe le relazioni diplomatiche con l’Austria.

 

20-25 agosto fronte occidentale. Pieno fallimento della controffensiva francese nelle Ardenne, la

5a armata francese è battuta a Charleroi, gli Inglesi re­spinti presso Mons. I france­si ripiegano sull'Aisne.

 

27-30 agosto fronte orientale. Tedeschi (generali Hindenburg e Ludendorff) vittoriosi sui rus­si a Tannenberg.

 

28 agosto altri fronti. Battaglia navale di Helgoland tra inglesi e tede­schi.

 

 

 

SETTEMBRE 1914

 

2 settembre fronte occidentale. Il governo fran­cese si trasferisce a Bordeaux.

 

3 settembre fronte occidentale. I Tedeschi prendo­no Reims; loro avanguar­die a Senlis, 35 km da Parigi.

Italia. Il conclave elegge Papa il cardinale Giacomo della Chiesa, che prende il nome di Benedetto XV.

 

4-12 settembre fronte occidentale. Azione diversiva della 6a armata bavarese nella zona di Nancy.

 

5 settembre fronte occidentale. Francia, Inghilterra e Russia firmano un patto di alleanza a Londra.

 

6-14 settembre fronte occidentale. Battaglia della Marna: il 6 tra Pa­rigi e Verdun si scatena la con­troffensiva francese (generale Joffre). I Tedeschi si ri­tirano oltre l'Aisne e abbandonano Reims (9-12 settembre).

 

8-12 settembre fronte orientale. Battaglia di Leopoli. Gli Austriaci abbando­nano la Bucovina e la Galizia.

 

7-15 settembre fronte orientale. Battaglia dei la­ghi Masuri. I tedeschi ricon­quistano tutta la Prussia o­rientale spingendo i russi ol­tre il Niemen.

 

13-17 settembre fronte occidentale. Fallimento del tentativo francese di forzare la linea dell'Aisne. Il 14, il capo di Stato maggiore tede­sco generale Hellmuth von Moltke cede il comando al ge­nerale Erich von Falkenhayn.

 

20 settembre Italia. Manifestazioni favorevoli all’intervento nell’anniversario della presa di Roma (1870).

 

20-30 settembre fronte occidentale. Battaglia della Somme. I due avversari cer­cano di sopravanzarsi prolun­gando sempre più il fron­te verso nord («corsa al mare »).

 

21 settembre Italia. Il Partito Socialista Italiano vota in favore della neutralità assoluta.

 

22 settembre altri fronti. Un sottomarino te­desco affonda presso Hook of Holland tre incrociatori bri­tannici.

 

27 settembre fronte orientale. I Russi giungono sotto Przemysl.

 

29 settembre - 4 ottobre fronte orientale. Offen­siva russa in Polonia seguita da controffensiva tedesca. Pri­ma battaglia di Polonia conclusa vittoriosamente per i russi.

 

 

 

OTTOBRE 1914

 

8 ottobre fronte occidentale. I Tedeschi entrano ad Anversa, e raggiungono il ma­re presso Nieuport (15 otto­bre) costituendo un fronte u­nico da Nieuport, Verdun fino al confine svizzero.

 

9 ottobre Italia. Dimissioni del ministro della guerra generale Grandi per dissensi con Cadorna.
Il consiglio dei Ministri delibera un aumento di 117 milioni ai bilanci di Guerra e Marina.

 

11 ottobre Italia. Il generale Zupelli, istriano, è nominato ministro della Guerra.

 

15-27 ottobre - 29 ottobre - 12 novembre fronte occidentale. Accanita lotta fron­tale a Ypres. Inizio della guerra di posizione.

 

16 ottobre Italia. Muore il ministro degli esteri marchese di San Giuliano. Il presidente del Consiglio Salandra assume l’interim del dicastero.

 

18 ottobre Italia. Salandra, in un discorso ai funzionari del ministero degli Esteri, pronuncia la frase del “sacro egoismo”.

 

« Le direttive della nostra politica internazionale saranno domani quelle che erano ieri. A proseguire in esse occorre incrollabile fermezza d'animo, serena visione dei reali interessi del paese, maturità di riflessione, che non escluda, al bisogno, prontezza d'azione; occorre ardimento, non di parole, ma di opere; occorre animo scevro da ogni preconcetto, da ogni pregiudizio, da ogni sentimento che non sia quello della illimitata ed esclusiva devozione alla Patria nostra, del sacro egoismo per l'Italia. »

 

20 ottobre Italia. A Bologna la direzione del PSI respinge un ordine del giorno, contrario alla neutralità assoluta, di Benito Mussolini, che di conseguenza si dimette da direttore dell’Avanti!

 

20 ottobre Italia. Le dimissioni del ministro del Tesoro Rubini provocano la caduta del governo.

 

 

 

NOVEMBRE 1914

 

1° novembre altri fronti. La squadra navale tedesca dell'Estremo Oriente batte la squadra inglese a Co­ronel (Cile).

 

2 novembre fronte occidentale. L'Inghilterra e la Francia (6 novembre), deci­dono il blocco economico del­la Germania.

altri fronti. Gli austriaci ini­ziano una grande offensiva contro i serbi: entrano a Bel­grado, proseguendo sul mas­siccio del Valievo ed oltre.

Italia. Il Re conferisce nuovamente a Salandra l’incarico di formare il governo.

 

5 novembre altri fronti. Inghilterra e Fran­cia dichiarano guerra alla Tur­chia.

Italia. Nuovo governo Salandra: Sonnino agli Esteri, Orlando alla Giustizia.

 

15 novembre Italia. Esce a Milano il prima numero del quotidiano Il Popolo d’Italia, diretto da Mussolini.

 

19-23 novembre fronte orientale. Battaglia di Lódz, vinta dai tedeschi.

 

 

 

DICEMBRE 1914

 

Primi di dicembre fronte orientale. Battaglia di Lapanova-Limanova, vinta da­gli Austriaci.

 

3 dicembre altri fronti. I serbi iniziano una grande controffensiva.

 

5 dicembre Italia. La Camera approva la fiducia al governo con 413 voti contro 49, veementi interventi di socialisti e cattolici a favore della neutralità assoluta.

 

9 dicembre Italia. Il Governo, sulla base dell’art. 7 del Trattato della Triplice Alleanza, chiede all’Austria compensi per le conquiste fatte in Serbia. Il governo Austriaco risponde che tali conquiste hanno carattere momentaneo.

 

12 dicembre altri fronti. La controffensiva serba costringe gli austriaci a una piena ritirata.

 

17 dicembre Italia. Arrivo a Roma dell’ambasciatore tedesco von Bulow, con il compito di mantenere l’Italia in una benevola neutralità.

 

19 dicembre Italia. Emissione di un prestito per un miliardo.

 

20 dicembre Italia. Grandi dimostrazioni, a carattere nettamente interven­tista, in molte città d'Italia per la commemora­zione del martirio di Oberdan.

 

25 dicembre Albania. A seguito di gravi disordini a Valona la nave italiana Sardegna sbarca un con­tingente di marina che occupa la città.

 

26 dicembre fronte occidentale. Muore a Four-de-Paris (Argonne) il capitano Bruno Ga­ribaldi, fratello di Giuseppe Garibaldi (nipote dell’Eroe dei due mondi) comandante la Legione Garibaldina, inquadrata nella Legione Straniera francese.

 

 

 

 

 

GENNAIO 1915

 

Gennaio altri fronti. Le forze armate bri­tanniche, assicuratesi sin dal­la fine del '14 il dominio del Golfo Persico e della Mesopo­tamia, occupano Kornah, alla confluenza del Tigri e dell'Eufrate, e marcia­no su Bagdad.

Nel Caucaso i Tur­chi sono sconfitti dai Russi, ma per tutto il resto del '15 le due armate si fronteggiano davanti a Erzerum.

 

3 gennaio fronte occidentale. Nel corso dei combattimenti nelle Argonne muore Costante Garibaldi, fratello di Bruno.

 

6 gennaio Italia. Solenni funerali di Bruno Garibaldi.

 

11 gennaio Italia. Chiusura della sottoscrizione al primo prestito nazionale, raccolti 1380 milioni.

 

12 gennaio Italia. Funerali di Costante Garibaldi.

 

12-14 gennaio fronte occidentale. Battaglia presso Soissons. Inizia una serie di vani, sanguinosi tentativi di sfondamento per riprendere la guerra manovrata.

 

13 gennaio Italia. Terremoto nella Marsica (Abruzzo): danneggiati 372 comuni, 30.000 morti, il Governo declina le offerte straniere di soccorso.

 

18 gennaio Italia. Dimostrazioni interventiste a Roma davanti a Montecitorio in occasione della riapertura dei lavori della Camera.

 

23 gennaio - 22 marzo fronte orientale. Offensi­va invernale austriaca sui Car­pazi.

 

24 gennaio altri fronti. Scontro navale pres­so Doggerbank, nel Mare del Nord.
Italia. il Congresso Nazionale dei Fasci d'Azione interventista approva un ordine del giorno in si auspica la guerra all'Austria.

 

 

 

FEBBRAIO 1915

 

1 febbraio Italia. Il quotidiano romano La Tribuna pubblica la lettera di Giolitti al suo segretario Camillo Peano, di cui rimarrà famoso il parecchio.

 

1- 21 febbraio fronte orientale. Offensiva tedesca ai laghi Masuri. Distruzione della 10a armata russa ad Augustow.

 

2 febbraio altri fronti. Truppe turche pas­sano il canale di Suez, re­spinte si attestano nella penisola del Sinai.

 

12 febbraio Italia. Il governo, visto nullo il risultato delle trattative per i compensi, dichiara contraria al Trattato della Triplice Alleanza qualunque azione bellica compiuta dall’Austria nei Balcani.

 

Metà febbraio - metà marzo fronte occidentale. Of­fensiva francese nella Cham­pagne.

 

19 febbraio - 18 marzo altri fronti. Bombar­damenti dei Dardanelli da parte di navi inglesi.

 

21 - 25 febbraio Italia. Comizi e dimostrazioni interventiste in molte città. A Reggio Emilia (25) gli scontri con la forza pubblica provocano due morti e vari feriti.

 

 

 

MARZO 1915

 

10-14 marzo fronte occidentale. Offensiva alleata a Neuve-Chapelle.

 

22 - 31 marzo Italia. La Camera chiude, aggiornando i lavori al 12 maggio. A Milano grande dimostrazione interventista in occasione della commemorazione delle Cinque Giornate. A Roma (28) grandi dimostrazioni interventiste, in occasione del con­gresso della « Trento e Trieste ». A Milano (31) incidenti con socialisti e neutralisti.

 

22 marzo - 24 aprile fronte orientale. I Russi prendono la fortezza unghere­se di Przemysl, in Galizia, e svolgono la grande offensiva sui Carpazi giungendo sino al­le strette presso la pianura un­gherese.

 

29 marzo Italia. Il generale Carlo Porro è nominato sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito.

 

 

 

APRILE 1915

 

5-8 aprile fronte occidentale. Offensiva alleata nel­la Woevre.

 

7 aprile Italia. Grande dimostrazione interventista all'arrivo di Pep­pino Garibaldi a Genova. Nel corso del mese si succedono manifestazioni a favore dell’intervento.

 

25 aprile altri fronti. Gli alleati sbarcano nella penisola di Gallipoli.

 

26 aprile Italia. L'Italia aderisce al patto di Londra con l'Intesa.

 

28-30 aprile fronte occidentale. Battaglia di Ypres.

 

 

 

 

MAGGIO 1915

 

2 maggio - fine giugno fronte orientale. Controf­fensiva austro-ungarica in Ga­lizia. La grande vittoria di Gorlice (2-4 maggio) obbliga i Russi a retrocedere rapida­mente dai Carpazi, abbando­nando poi anche la Galizia.

Italia. Il governo denuncia il trattato di commercio con l’impero Austro-Ungarico e quello di alleanza (3.5).

 

5 maggio Italia. Inaugurazione del monumento a Quarto dei Mille. Discorso di D’Annunzio.

 

3 maggio Italia. L'Italia denuncia la Triplice alleanza.

 

7 maggio altri fronti. Un sottomarino tede­sco affonda il transatlantico inglese Lusitania.

 

9 maggio - 23 luglio fronte occidentale. Grande of­fensiva francese nell'Artois con perdite gravissime e risul­tati assai modesti. Comunque ben 120 divisioni tedesche re­stano vincolate sul fronte oc­cidentale.

 

12 maggio Italia. Trionfale accoglienza a Roma di D’Annunzio. Si succedono in tutta Italia manifestazioni favorevoli all’intervento.

 

15 maggio Italia. Ultime proposte di Macchio e Bulow al governo italiano.

 

17 maggio Italia. Discorso di D’Annunzio in Campidoglio.

 

20 maggio Italia. Riapertura della Camera. Approvazione della legge sui pieni poteri (407 favorevoli, 74 contrari, 1 astenuto), unanime, il giorno successivo, al Senato.

 

24 maggio fronte italiano. L'Italia entra in guer­ra con l'Austria. Primo « bal­zo iniziale » sino al confine militare austriaco.

 

25 maggio fronte italiano. In una lettera al cardinale decano il Papa deplora i mezzi bellici contrari all’umanità.

 

 

 

GIUGNO 1915

 

23 giugno - 7 luglio fronte italiano. Prima bat­taglia dell'Isonzo.

 

 

 

LUGLIO 1915

 

Luglio-settembre fronte orientale. Offensiva te­desca e austro-ungarica in Po­lonia: i russi si ritirano oltre la Vistola, il Bug e il Na­rew, verso il Niemen, abban­donando l'intera Polonia.

 

18 luglio - 4 agosto fronte italiano. Seconda bat­taglia dell'Isonzo.

 

29 luglio fronte italiano. Lettera del Papa invocante la pace.

 

 

 

AGOSTO 1915

 

7-21 agosto altri fronti. Battaglia di Sìivla Anàfertos, ai Dardanelli, dife­si dai turco-tedeschi. Comin­cia anche qui una durissima guerra di posizione.

 

21 agosto altri fronti. L'Italia dichiara guer­ra alla Turchia.

 

 

 

SETTEMBRE 1915

 

Settembre-ottobre fronte occidentale. Offensiva al­leata nell'Artois e nella Cham­pagne.

 

Settembre-ottobre fronte orientale. Per due vol­te la tenaglia austro-tedesca entra in azione da sud e da nord. L'esercito russo, pur at­traverso perdite fortissime, riesce a ritirarsi e a costituire un nuovo fronte da Riga alla Bucovina.

 

21 settembre altri fronti. Mobilitazione del­la Bulgaria.

 

27 settembre fronte italiano. Affondamento, nel porto di Brindisi, della corazzata Benedetto Brin.

 

28 settembre altri fronti. L'esercito inglese in Mesopotamia occupa Knt el-Amàra.

 

 

 

OTTOBRE 1915

 

5 ottobre altri fronti. La Bulgaria dichiara guerra alla Serbia in concomi­tanza con la grande offensiva austro-tedesca. Pochi giorni dopo truppe austro-bulgaro-­tedesche invadono la Serbia.

 

9 ottobre altri fronti. I Tedeschi prendono Belgrado.

 

19 ottobre altri fronti. L'Italia dichiara guerra alla Bulgaria.

 

18 ottobre – novembre fronte italiano. Terza battaglia dell'Isonzo, a sostegno dei serbi.

 

28 ottobre altri fronti. Il Giappone aderi­sce al Patto di Londra.

 

 

 

NOVEMBRE 1915

 

Novembre altri fronti. Operato presso Nish il congiungimento con l'ala destra bulgara (10 novembre). le armate austro-tedesche eli­minano la Serbia (battaglia presso Pristina, 24-25 novem­bre). I superstiti dell'esercito serbo riparano in Albania, do­ve si imbarcano su navi dell'Intesa.

 

10 novembre - 2 dicembre fronte italiano. Quar­ta battaglia dell'Isonzo.

 

16 novembre altri fronti. I russi, nel ten­tativo di congiungersi con le forze britanniche in Mesopo­tamia, entrano in Persia e oc­cupano Teheran.

 

14 novembre fronte italiano. Bombardamento aereo di Verona (35 morti e numerosi feriti) e Brescia (8 morti e 10 feriti).

 

14 novembre fronte italiano. Bombardamento aereo di Verona (4 feriti) e Udine (12 morti e 27 feriti).

 

22 novembre altri fronti. Gli inglesi sono sconfitti dai turchi (maresciallo von der Goltz) presso Ctesifonte (Me­sopotamia).

 

 

 

DICEMBRE 1915

 

5 dicembre altri fronti. Allestimento di una spedizione in Albania in favore dell’esercito serbo.

 

16 - 19 dicembre altri fronti. Gli Austriaci entrano nel Montenegro.

 

20 dicembre - 8 gennaio 1916 altri fronti. Gli alleati sgombrano Galli­poli. Truppe dell'Intesa ven­gono mantenute a Salonicco.

 

 

 

GENNAIO 1916

 

11 gennaio altri fronti. Offensiva russa in Armenia.

Gli Austriaci terminano la conquista del Montenegro oc­cupando il monte Lovcen.

 

 

 

FEBBRAIO 1916

 

9 febbraio altri fronti. Completamento dello sgombero dall’Albania dell’esercito serbo.

 

12 febbraio fronte occidentale. Decisione di riunire a Parigi i rappresentanti politici e militari di tutte le potenze dell’Intesa.

 

14 febbraio fronte italiano. Bombardamento aereo di Milano (17 morti e molti feriti), Schio (6 morti), Monza (1 morto e 5 feriti).

 

16 febbraio altri fronti. In Armenia i Rus­si occupano Erzerum; a metà d'aprile Trebisonda.

 

18 febbraio fronte italiano. Incursione aerea italiana su Lubiana.

 

21 febbraio - 2 settembre fronte occidentale. Gran­de offensiva tedesca sul fron­te di Verdun. Il 25 i Tedeschi prendono il fronte di Doua­mont. Il generale Philippe Pé­tain assume il comando delle forze francesi su questo fron­te. Il 2 marzo l'attacco si e­stende anche sulla sinistra del­la Mosa.

 

29 febbraio altri fronti. La Germania intensifica la guerra sottomarina.

 

 

 

MARZO 1916

 

1 marzo fronte italiano. Chiusura della sottoscrizione al terzo prestito nazionale: raccolti 2 miliardi e 933 milioni, escluse le colonie.

 

11 - 19 marzo fronte italiano. Quinta battaglia dell'Isonzo, richiesta dai fran­cesi impegnati a Verdun.

 

18 - 28 marzo fronte orientale. Offensiva russa contro le truppe di Hinden­burg, sui fianchi del Narocz.

 

 

 

APRILE 1916

 

29 aprile altri fronti. Capitolazione di Knt el-Amàra, dove si erano asser­ragliati gli inglesi dopo la sconfitta di Ctesifonte.

 

 

 

MAGGIO 1916

 

15 - 24 maggio fronte italiano. L'esercito austria­co al comando del maresciallo Franz Conrad, scatena un'of­fensiva nel Trentino.

 

29 maggio fronte italiano. Gli Austriaci occu­pano Asiago.

 

31 maggio altri fronti. Battaglia navale an­glo-tedesca al largo dello Jut­land.

 

 

 

GIUGNO 1916

 

4 giugno - 15 agosto fronte orientale. Offensiva russa in Bucovina, mentre l'Austria è impegnata contro gli Italiani nell'offensiva in Trentino.

 

4 - 10 giugno fronte italiano. Battaglia sull'alti­piano di Asiago.

 

12 - 16 giugno fronte italiano. L'estremo tentati­vo austriaco contro il Nove­gno e il Lemerle

fallisce.

 

Giugno - luglio fronte italiano. Controffensiva i­taliana che ottiene risultati parziali.

 

 

 

LUGLIO 1916

 

1° luglio - 23 novembre fronte occidentale. Grande offensiva alleata sulla Somme. Pieno sviluppo delle battaglie di materiale, con largo impiego di carri armati.

 

 

 

AGOSTO 1916

 

6 agosto - 16 settembre fronte italiano. Sesta battaglia dell'Isonzo. Il 9 ago­sto gli italiani entrano a Go­rizia. La guerra di posizione riprende con la settima (14 - 16 settembre), l'ottava (10 - 12 ottobre) e la nona (1-4 novem­bre) battaglia dell'Isonzo (le tre « spallate » autunnali del Carso).

 

27 agosto fronte italiano. L'Italia dichiara guer­ra alla Germania.

altri fronti. La Romania dichiara guerra all'Austria. La Germania dichiara guerra alla Romania.

 

29 agosto altri fronti. La Turchia dichiara guerra alla Romania.

 

 

 

SETTEMBRE 1916

 

13 settembre altri fronti. I tedeschi attaccano la Romania in Dobrugia e Transilvania.

 

 

OTTOBRE 1916

 

1-15 ottobre fronte orientale. Riprende l'offen­siva russa, agli ordini del ge­nerale Alekseij Brusilov.

 

 

 

NOVEMBRE 1916

 

1° novembre fronte occidentale. Nuovo successo francese sul fronte di Verdun.

 

16 novembre altri fronti. Attacco alleato sul fronte di Salo­nicco.

 

19 novembre altri fronti. Occupazione di Mona­stir.

 

Novembre - dicembre altri fronti. Operato il congiungimento (26 novem­bre), le due armate tedesche in Romania combattono sull'Argesul (3-4 novembre) e oc­cupano Bucarest (6 dicembre). Il governo si trasferisce a Iasi, nell'estrema Moldavia. Grazie al soccorso russo i Ru­meni possono costituire un nuovo fronte fra il Sereth, i Carpazi e la foce settentriona­le del Danubio.

 

 

 

DICEMBRE 1916

 

13 dicembre fronte occidentale. Al generale Joffre succede il generale Nivelle.

 

15 dicembre fronte occidentale. Clamoroso succes­so del generale Nivelle davan­ti a Verdun dopo sei giorni di pesante bombardamento.

 

27-31 dicembre fronte orientale. I resti dell'eser­cito rumeno si ricongiungono con i Russi sul Sereth e sul Danubio.

 

 

 

GENNAIO 1917

 

Gennaio altri fronti. Gli Inglesi rioccupano il territorio egiziano e la peni­sola del Sinai, riprendendo il controllo di Suez.

 

31 gennaio altri fronti. La Germania procla­ma la guerra sottomarina a ol­tranza.

 

 

 

FEBBRAIO 1917

 

24 febbraio - 23 marzo fronte occidentale. Ripiega­mento tedesco sulla linea tra Arras e Soissons.

 

febbraio-aprile altri fronti. Gli Inglesi ri­prendono Kut el-Amara (26 febbraio), occupano Bagdad (11 marzo). Truppe russe scen­dono dall'Iran, al comando del generale Baratov (prima me­tà di marzo) per congiungersi con l'armata anglo-indiana.

 

 

 

MARZO 1917

 

12 marzo fronte orientale. In Russia scoppia la rivoluzione e viene proclama­ta la repubblica.

 

 

 

APRILE 1917

 

6 aprile fronte occidentale. Gli Stati Uniti d'A­merica dichiarano guerra alla Germania.

fronte orientale. Tedeschi vittoriosi sui russi a Stokod.

 

7 aprile - fine maggio fronte occidentale. Offensi­va francese sull'Aisne e nella Champagne.

 

9 - 12 aprile fronte occidentale. Notevole successo francese ad Arras; dopo una settimana di bombardamento.

 

16 - 21 aprile fronte occidentale. La grande offensiva (Nivelle) sull'Aisne termina in un vero disastro.

 

 

 

MAGGIO 1917

 

4 - 9 maggio fronte occidentale. Nivelle riprende l'offensiva con risultati scar­sissimi. Segue una profonda crisi nel morale delle truppe fran­cesi, che per tutto il resto dell'an­no si limitano ad azioni locali.

 

12 - 28 maggio fronte italiano. Decima battaglia dell'Isonzo. Conquista del Kuk e del Vodice.

 

 

 

GIUGNO 1917

 

4 giugno fronte italiano. « Spallata » d'alleggerimento austriaca sul Carso.

 

7 giugno - 10 novembre fronte occidentale. Grande offensiva inglese nelle Fiandre che si prolunga sino alla fine di novembre, senza conseguire lo sfondamento, ma vincolando sem­pre più i tedeschi.

 

10 - 25 giugno fronte italiano. Offensiva della VI armata italiana sull'altipiano di Asiago (battaglia dell'Orti­gara).

 

25 giugno fronte occidentale. Sbarco delle prime truppe americane.

 

 

 

LUGLIO 1917

 

1° luglio - 27 agosto fronte orientale. Offensiva russa (detta di Kerenskij) in Galizia. Una successiva con­troffensiva tedesca fa per­dere tutti i vantaggi conse­guiti.

 

 

 

AGOSTO 1917

 

17 agosto - 15 settembre fronte italiano. Offen­siva italiana, undicesima bat­taglia dell'Isonzo. Conquista dell'altipiano della Bainsizza e del Monte Santo. Vana lot­ta attorno al San Gabriele.

 

26 agosto altri fronti. La Grecia entra in guerra a fianco degli alleati.

 

 

 

SETTEMBRE 1917

 

1 - 5 settembre fronte orientale. I tedeschi occupano Riga, sperimentando nuove tattiche.

 

4 settembre fronte italiano. Seconda « spallata » d'alleggerimento austriaco sul Carso.

 

 

 

OTTOBRE 1917

 

24 ottobre fronte italiano. I tedeschi e gli au­striaci conseguono la rottura del fronte ita­liano davanti a Tolmino e Plezzo, ponendo in grave cri­si tutto lo schieramento dalla Bainsizza al Carso. La mancanza d'una riserva centrale sul medio Tagliamento aggra­va la situazione. Gli italiani devono ripiegare dietro il Ta­gliamento e, forzato questo a Cornino dai bosniaci, dietro il Piave.

 

 

 

NOVEMBRE 1917

 

Novembre altri fronti. Gli inglesi, dopo ri­petuti combattimenti contro le forze tur­che (26 marzo e 19 aprile presso Gaza), ripren­dono le operazioni al coman­do del generale Allenby e oc­cupano Gaza (6 novembre), Giaffa (17 novembre) e Ge­rusalemme (9 dicembre).

 

7 novembre fronte orientale. Rivoluzione d'otto­bre in Russia.

 

10-26 novembre altri fronti. Battaglia d'arresto italiana sull'altipiano di Asiago, sul Grappa e sul Pia­ve.

 

26 novembre fronte orientale. La Russia apre trat­tative di armistizio con la Ger­mania.

 

Fine novembre - 26 dicembre fronte italiano. Gra­dualmente ritiro dei reparti tedeschi.

 

 

 

FEBBRAIO 1918

 

11 febbraio fronte italiano. D’Annunzio, Ciano e Rizzo compiono la Beffa di Buccari.

fronte orientale. Trockij interrompe le trattative di pace mentre il gover­no russo ordina la smobilita­zione dell'esercito. Segue una nuova, quasi incruenta avan­zata austro-tedesca.

 

27 febbraio fronte orientale. Arrivo a Roma della missione finlandese, con la richiesta del riconoscimento dello stato da parte delle potenze dell’Intesa.

 

 

 

MARZO 1918

 

3 marzo fronte orientale. La Russia firma di ne­cessità il trattato di pace di Brest-Litovsk, abbandonando ai vincitori l'immenso territo­rio occidentale dalla Finlandia all'Ucraina.

 

21 marzo - 6 aprile fronte occidentale. Grande of­fensiva tedesca tra Arras e la Fère che penetra per 60 km. entro lo schieramento franco-inglese ma non consegue l'o­biettivo della Manica né quel­lo di Parigi.

 

 

 

APRILE 1918

 

9-29 aprile fronte occidentale. Seconda offensiva tedesca in Fiandra.

 

 

 

MAGGIO 1918

 

27 maggio - 13 giugno fronte occidentale. Luden­dorff riprende l'attacco in di­rezione di Parigi. I Tedeschi passano l'Aisne dilagando ver­so la Marna.

 

 

 

GIUGNO 1918

 

10 giugno fronte italiano. Rizzo affonda, a largo di Premuda, la corazzata austro-ungarica Santo Stefano.

 

15 - 23 giugno fronte italiano. Completo fallimento della grande offensiva austro-ungarica da Asiago alle foci del Piave.

 

 

 

LUGLIO 1918

 

15 luglio fronte occidentale. Quarta offensiva tede­sca sulla Marna.

 

18 luglio - 3 agosto fronte occidentale. Inizio della grande controffensiva alleata tra Aisne e Marna, che si pro­trae fino al novembre.

 

 

 

AGOSTO 1918

 

8 - 12 agosto fronte occidentale. Ripresa della con­troffensiva sulla Somme (8 a­gosto), l'Aisne (20 agosto) e Cambrai (21 agosto).

 

9 agosto fronte italiano. Una squadriglia di aerei al comando di Gabriele D’Annunzio effettua un volo su Vienna lanciando volantini.

 

 

 

SETTEMBRE 1918

 

Primi di settembre fronte occidentale. Ritirata te­desca sulla Linea Siegfried, fronte abbreviato fra Arras e Soissons.

 

15 settembre altri fronti. Offensiva alleata in Macedonia.

 

24 settembre altri fronti. Presa di Gradsko.

La Bulgaria chiede l'armisti­zio, che viene firmato il 29 set­tembre.

 

26 settembre altri fronti. In Palestina il ge­nerale Allenby continua la marcia verso nord. Il 1° otto­bre entra a Damasco e il 27 ad Aleppo, occupando com­pletamente la Siria.

 

 

 

OTTOBRE 1918

 

20 ottobre fronte occidentale. Gli alleati controlla­no tutta la costa fiamminga.

Fine della guerra sottomarina.

 

24 ottobre - 3 novembre. L’offen­siva italiana, dopo una dura lotta sul Grappa e sul medio Piave, si conclude con la vittoria di Vittorio Veneto.

 

31 ottobre altri fronti. La Turchia firma la resa incondizionata.

 

 

 

NOVEMBRE 1918

 

1 novembre fronte italiano. Affondamento della corazzata austro-ungarica Viribus Unitis.

 

3 novembre fronte italiano. Firma a Villa Giusti (ore 18,30) dell’armistizio tra Italia e Austria-Ungheria, in vigore dal giorno successivo. Il confine tede­sco meridionale risulta pertanto aperto all'invasione italiana e alleata.

altri fronti. L'ar­mata inglese in Mesopotamia occupa Mossul.

 

4 novembre fronte occidentale. Ritirata tedesca sul­la linea Anversa-Mosa.

 

11 novembre fronte occidentale. Armistizio tra gli alleati e la Germania.

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