CARATTERISTICHE
(in parentesi quelle del G.55 di I serie)
motore: Alfa Romeo RA. 1050 RC. 58 Tifone
potenza: cv 1.475 al decollo
apertura alare: m 11,85
lunghezza totale: m 9,37
altezza totale: m 3,13 (3,77)
superficie alare: mq 21,11
peso a vuoto: kg 2.630 (2730)
peso a carico massimo: kg 3.520 (3.720)
velocità massima: km/h 620 a 7.000 m
velocità minima: km/h 165
tempo di salita: 5’50" a 6.000 m (6' a 6.000 m)
tangenza massima: m 12.700 (13.000)
autonomia: km 1.160 (1.650)
decollo: m 350
atterraggio: m 480
armamento: 1 cannone da 20 mm e 4 mitragliatrici da 12,7 mm, in fusoliera (3 cannoni da 20 mm: uno in fusoliera e due alari, 2 mitragliatrici da 12,7 mm in fusoliera)
progettista: Giuseppe Gabrielli
pilota collaudatore: Valentino Cus
primo volo prototipo: MM. 491 il 30 aprile 1942
località: Caselle (Torino)





Fiat G.55 Centauro
DESCRIZIONE TECNICA
Velivolo da caccia, monoplano ad ala bassa a sbalzo, monomotore, monoposto a struttura interamente metallica.
Fusoliera a sezione ellittica in duralluminio con struttura a semiguscio, la parte anteriore, a guscio la parte posteriore: rivestimento in super-avional.
Ala metallica con due longheroni e centine, rivestimento lavorante in duralluminio; alettoni con struttura in duralluminio e rivestimento in tela; ipersostentatori ad apertura ventrale interamente metallici.
Carrello retrattile per retrazione verso l’interno a scomparsa totale; ammortizzatori oleo-pneumatici della FAST.
Ruotino di coda orientabile, retrattile.
Piani di coda a sbalzo completamente metallici tranne le superfici mobili rivestite in tela.
Posto di pilotaggio con cappottina vetrata ribaltabile lateralmente e pilone posteriore di protezione; seggiolino del pilota corazzato; apparecchiatura radio rice-trasmittente.
Strumentazione: giroritzzonte, collimatore S.Giorgio, altimetro, bussola, anemometro, indicatore di virata, variometro, contagiri, manometro carburante, manometro olio, teletermometro doppio del refrigerante, teletermometro doppio olio, indicatore di livello carburante.
Un serbatoio in fusoliera dalla capacità di 330l, due alari da 125 l. cadauno.
Motore con elica tripala metallica Piaggio a passo variabile in volo.
Quattro mitragliatrici Breda-Safat da 12,7 montate sopra e lateralmente la cappottatura motore, 300 colpi per arma; un cannone Mauser MG151/20 con tiro attraverso il mozzo dell'elica, con una dotazione di 200 colpi.
Negli esemplari di prima serie due mitragliatrici Breda-Safat da 12,7 mm. montate sopra la cappottatura motore, sincronizzate e sparanti attraverso il disco dell’elica, 300 colpi per arma; un cannone Mauser MG151/20 da 20 mm. con tiro attraverso il mozzo dell’elica, 250 colpi; due cannoni Mauser da 20 mm. nelle ali sparanti al di fuori del disco dell’elica, 200 colpi per arma, .
Due attacchi subalari per carichi di caduta o serbatoi ausiliari.
PRODUZIONE
MM. 491 - primo prototipo
MM. 492 - secondo prototipo
MM. 493 - terzo prototipo
MM. 91053-91652 - n. 600 (circa 30 consegnati al settembre 1943)