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Carteggio Roosevelt Stalin - 1941

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Stalin a Roosevelt

 

Inviato il 4 agosto 1941

 

L'Unione Sovietica attribuisce grande importanza al problema della neutralità della Finlandia e del suo sganciamento dalla Ger­mania. La rottura delle relazioni tra Inghilterra e Finlandia e il blocco della stessa, annunciato dall'Inghilterra, hanno già dato i loro frutti e generato disaccordi nei circoli dirigenti finlandesi. Si levano voci favorevoli alla neutralità e alla riconciliazione con l'Unione Sovietica.

 

Se il Governo degli Stati Uniti minacciasse di rompere le, re­lazioni con la Finlandia, il Governo finlandese sarebbe più deciso nel volere il suo distacco dalla Germania.

 

In questo caso il Governo Sovietico potrebbe fare alcune con­cessioni territoriali alla Finlandia allo scopo di favorirla e di con­cludere con essa un nuovo trattato di pace.

 

 

 

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Roosevelt a Stalin

 

Ricevuto il 30 settembre 1941

 

Egregio signor Stalin,

questa nota vi sarà consegnata dal mio amico Averell Harri­man, al quale ho chiesto di guidare la nostra delegazione a Mosca.

 

Il signor Harriman è pienamente consapevole dell'importanza strategica del vostro fronte e farà, ne sono sicuro, tutto ciò che potrà per condurre a risultati positivi i colloqui di Mosca.

 

Harry Hopkins mi ha riferito dettagliatamente sui suoi inco­raggianti e soddisfacenti colloqui con voi. Non so dirvi come tutti noi siamo commossi dall'eroica resistenza dell'esercito sovietico.

Sono certo che si troverà il mezzo di fornire i materiali e gli approvvigionamenti necessari alla lotta contro Hitler su tutti i fronti, compreso il vostro.

 

Desidero particolarmente approfittare di questa occasione per esprimervi la mia assoluta fiducia che le vostre truppe riusciranno alla fine a prevalere su Hitler, e per assicurarvi la nostra ferma intenzione di darvi tutto il possibile aiuto materiale.

 

Molto sinceramente, vostro

Roosevelt

 

 

 

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Stalin a Roosevelt

 

Egregio signor Roosevelt,

ho ricevuto la vostra lettera tramite il signor Harriman.

Colgo questa occasione per esprimervi la profonda gratitudine del governo sovietico per aver scelto a capo della delegazione statunitense una persona così autorevole come il signor Harriman, la partecipazione del quale alla Conferenza delle tre Potenze a Mosca è stata di cosí grande utilità.

 

Non dubito che farete tutto il necessario per l'attuazione il più possibile rapida e completa della conferenza di Mosca, soprattutto perché gli hitleriani approfitteranno certamente dei mesi prima dell'inverno russo per esercitare la massima pressione sul fronte russo.

 

Come voi, io pure confido nella vittoria finale che arriderà ai Paesi che stanno attualmente unendo i loro sforzi per accelerare la disfatta dell'hitlerismo sanguinario, uno scopo per il quale l'Unio­ne Sovietica sta sopportando cos í grandi e penosi sacrifici.

 

3 ottobre 1941

Stalin

 

 

 

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Memorandum diretto a A. Y. Vysinskij dall'ambasciatore degli U.S.A. Steinhardt

 

In un messaggio personale al signor Stalin, il presidente Roo­sevelt dichiara:

 

1. Che ha preso visione del Protocollo della Conferenza delle tre Potenze a Mosca e ha discusso con i membri della Missione americana i dati da questo risultanti.

 

2. Che ha approvato tutte le partite di equipaggiamento bel­lico e di vettovaglie e ha disposto che le materie prime vengano fornite quanto più rapidamente possibile.

 

3. Che ha dato disposizioni affinché le consegne avvengano immediatamente e continuino con il maggiore ritmo e volume possibili.

 

4. Che per ovviare qualsiasi difficoltà finanziaria ha disposto di adottare misure immediate affinché gli imbarchi di materiale vengano effettuati secondo la legge Affitti e Prestiti fino alla con­correnza di un miliardo di dollari.

 

5. Propone, subordinatamente all'approvazione da parte del governo sovietico, che nessun interesse sarà gravato dagli Stati Uniti sulle somme che il governo sovietico debba in relazione alle suddette forniture, e che tali debiti, contratti dal governo sovietico, cominceranno a essere estinti con pagamenti successivi dopo il quinto anno dalla fine della guerra e per un periodo di dieci anni a partire da questa data.

 

6. Il Presidente confida che il governo sovietico farà partico­lari sforzi per vendere le derrate e le materie prime a sua dispo­sizione di cui gli Stati Uniti possano avere bisogno e il cui valore verrà accreditato dagli Stati Uniti al governo sovietico.

 

7. Il Presidente coglie l'occasione per ringraziare il governo sovietico per la rapidità con la quale il signor Stalin e i suoi col­laboratori hanno condotto i lavori della Conferenza delle tre Po­tenze a Mosca e conferma che le deliberazioni della stessa verranno realizzate al massimo.

 

8. Il Presidente confida che il signor Stalin non esiterà a porsi in contatto con lui qualora le circostanze lo richiedano.

 

Kuibyshev, 2 novembre 1941

 

 

 

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Stalin a Roosevelt

 

Signor Presidente,

Non ho ancora ricevuto il testo del vostro messaggio, ma il 2 novembre il signor Steinhart, ambasciatore degli Stati Uniti, mi ha fatto pervenire tramite il signor Vysinskij un pro-memo­ria che ne esprime la sostanza. Vorrei innanzi tutto esprimere il mio pieno consenso con il vostro giudizio sui risultati della Con­ferenza delle tre Potenze a Mosca, risultati dovuti principal­mente al signor Harriman e al signor Beaverbrook, che hanno fatto del loro meglio per arrivare nel più breve tempo possibile a delle conclusioni positive. Il governo sovietico esprime la sua gratitudine per la vostra dichiarazione di voler realizzare al mas­simo le deliberazioni della Conferenza.

 

La vostra decisione, signor Presidente, di accordare all'Unione Sovietica un prestito senza interessi di un miliardo di dollari per pagare gli invii di munizioni e di materie prime all'Unione Sovietica, è accettata dal nostro governo con profonda riconoscenza, quale aiuto vitale all'Unione Sovietica in questa tremenda e onerosa lotta contro il nostro comune nemico, il sanguinario hitlerismo.

Per incarico del governo dell'Unione Sovietica, esprimo il completo accordo con le condizioni di concessione del prestito la cui restituzione dovrà cominciare cinque anni dopo la fine della guer­ra e continuare per un periodo di dieci anni dallo spirare del pe­riodo suddetto di cinque anni.

Il governo sovietico è pronto a fare ogni sforzo per fornire agli Stati Uniti d'America tutte quelle merci e materie prime disponi­bili e di cui gli Stati Uniti possano aver bisogno.

 

Riguardo al vostro desiderio, signor Presidente, di stabilire senza indugi contatti personali fra voi e me, qualora la situazione lo richieda, con piacere esprimo il mio consenso e, da parte mia, sono disposto a fare tutto il possibile per assecondarlo.

Molto sinceramente

 

4 novembre 1941

Stalin

 

 

 

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Roosevelt a Stalin

 

Sono lieto di informarvi che i quantitativi di medicinali conte­nuti nella lista preparata dalla Commissione per le forniture sa­nitarie della Conferenza delle tre Potenze, saranno inviati non appena potranno essere acquistati e approntati per la spedizione, esclusa quella parte che sarà fornita dall'Inghilterra. Le condizioni degli approvvigionamenti e della produzione americana rendono impossibile l'immediato reperimento di ingenti quantitativi di al­cuni articoli richiesti, tuttavia il venticinque per cento delle for­niture previste nella lista potrà essere inviato entro trenta-sessanta giorni, il rimanente mediante invii nei prossimi otto mesi.

 

La Croce Rossa Americana è pronta a provvedere circa un terzo della quantità totale, per un valore approssimativo di cinque mi­lioni di dollari, quale dono del popolo americano. Agendo secondo mie istruzioni, la Croce Rossa Americana procurerà questi rifor­nimenti con fondi messi a mia disposizione dal Congresso e anche con donazioni del popolo americano in favore dell'Unione Sovie­tica. Dato che la Croce Rossa Americana deve rispondere di fronte al Congresso e ai suoi sottoscrittori dell'uso di quei fondi e dei materiali acquistati, Wardwell, presidente della loro delegazione, ha esposto in una lettera al signor Kolesnikov, dell'Alleanza So­vietica, gli accordi che potrebbero essere stabiliti fra la Croce Rossa dei nostri rispettivi Paesi.

La Croce Rossa inoltre invierà in data odierna un messaggio al signor Kolesnikov, facendo notare come sia importante che il rappresentante della Croce Rossa Ameri­cana possa controllare la distribuzione di questi materiali tenen­do conto, naturalmente, delle esigenze belliche. Sarò molto grato se il vostro governo vorrà inviarmi la sua approvazione a que­ste proposte. Mi permetto di farvi notare che la procedura è la stessa seguita nel fornire aiuti alla Gran Bretagna e ad altri Paesi.

 

Su queste basi, la Croce Rossa Americana è disposta a consi­derare successivi aiuti sostanziali all'Unione Sovietica, ogniqual­volta ciò sia necessario e ne sia fatta richiesta.

 

6 novembre 1941

 

 

 

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Messaggio personale da Stalin a Roosevelt

 

Inviato il 4 novembre 1942

 

Il vostro messaggio circa la decisione favorevole presa dalla Croce Rossa Americana riguardo all'invio di medicinali mi è per­venuta in data 11 novembre.

 

Il governo sovietico non ha obiezioni circa una cooperazione organizzata fra la Croce Rossa dei nostri due Paesi; resta inteso che tale collaborazione avverrà in accordo con le lettere scambiate, il cui testo fu redatto ai primi di novembre dai rappresentanti del­la Croce Rossa dei due Paesi a Kuibyshev.

Stalin

 

 

 

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Roosevelt a Stalin

 

Ricevuto il I ° dicembre 1941

 

È molto importante, a mio parere, che vengano prese misure im­mediate non solo per preparare operazioni comuni nel corso delle prossime settimane, ma anche per la disfatta finale dell'hitlerismo. Avrei molto piacere di vedervi e parlarne personalmente con voi, ma dal momento che questo è attualmente impossibile, prenderò tre provvedimenti preliminari che, spero porteranno a una coo­perazione più stabile.

 

1. Proporrò al generalissimo Chiang Kai-shek di convocare im­mediatamente a Chungking una conferenza con la partecipazione dei rappresentanti cinese, sovietico, britannico, olandese e degli Stati Uniti. Questa riunione dovrebbe aver luogo non più tardi del 17 dicembre e riferire i risultati ai rispettivi governi, in forma assolutamente confidenziale, per sabato 20 dicembre. Questo do­vrebbe darci un'idea preliminare del problema generale dal punto di vista di Chungking.

 

2. Chiederò agli inglesi di convocare una conferenza navale a Singapore, la quale potrebbe presentare per sabato, 20 dicembre, un rapporto elaborato soprattutto in base alle operazioni dello scacchiere sud.

 

3. Sarei molto lieto se voi poteste discuterne personalmente con gli ambasciatori degli Stati Uniti, Gran Bretagna e Cina a Mosca, e mi comunicaste le vostre proposte su tutta la questione per sabato 20 dicembre.

Carteggio di guerra

 

4. Durante la prossima settimana, probabilmente, consulterò le delegazioni militari britanniche sullo stesso problema, e vi in­formerò sullo svolgimento della situazione dal punto di vista americano. Ho avuto un proficuo incontro con Litvinov e com­prendo perfettamente i vostri compiti immediati. Voglio dirvi ancora una volta quanto sia sincero l'entusiasmo che regna in tutti gli Stati Uniti per il successo delle vostre truppe in difesa del vo­stro grande Paese. Mi lusinga la speranza che le conferenze preli­minari previste per la prossima settimana porteranno a una più stabile organizzazione della pianificazione dei nostri sforzi. Hopkins e io vi porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Roosevelt

 

 

 

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Stalin a Roosevelt

 

Inviato il 17 dicembre 1941

 

Ho ricevuto il vostro messaggio il 16 dicembre. Poiché non vi sono indicati gli scopi delle conferenze di Chungking e di Mosca e per il fatto che mancava solo un giorno all'apertura delle con­ferenze, ho sperato di sapere qualche cosa dal signor Eden, che è appunto arrivato a Mosca, e gli ho chiesto se fosse stato possibile rimandarle per qualche tempo; ma neppure il signor Eden era al corrente della cosa.

 

Vorrei quindi avere opportune spiegazioni da voi in modo da poter garantire i migliori risultati dalla partecipazione sovietica.

 

Vi ringrazio per le sentite parole da voi espresse a proposito delle vittorie dell'esercito sovietico.

 

Vi auguro il miglior successo nella lotta contro l'aggressione nel Pacifico.

 

A voi e al signor Hopkins i miei più cordiali saluti.

Stalin

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