Volare è passione e vocazione, che riempie di sè una vita.
Adolf Galland
Aprile 1941
1.4. Truppe britanniche conquistano Asmara, capitale dell'Eritrea.
1/30.4. Sommergibili tedeschi affondano in Atlantico 46 mercantili alleati per complessive 260.414 t.
Perdite di civili inglesi a causa dei bombardamenti tedeschi: 6.131 morti e 6.900 feriti.
2.4. L’Afrika - Korps riconquista Agedabia.
3.4. Hitler sottoscrive la « direttiva n. 26 » sulla collaborazione di Ungheria, Romania, Bulgaria nell’area Balcanica.
Suicidio del Presidente consiglio dei Ministri conte Teleki per protesta contro la pressione esercitata dai tedeschi per indurre l’Ungheria a prendere parte alle ostilità contro la Iugoslavia.
4.4. Dopo il suo rientro da Roma, ove è stato ricevuto dal Papa, Mussolini e Ciano, nuovi colloqui avvengono tra il Ministro degli Esteri giapponese Matsuoka con Hitler e Ribbentrop.
L'incrociatore ausiliario Schiff 10 Thor (cap. di vascello Kähler) affonda nell'Atlantico centrale l'incrociatore ausiliario britannico Voltaire (13.301 t.).
Reparti italo-tedeschi riconquistano Bengasi.
6.4. Conclusione del patto di amicizia sovietico-iugoslavo, a Mosca (predatato al 5.4).
Ore 05,15: Inizio della campagna dei Balcani contro Iugoslavia e Grecia.
Forze schierate:
Germania: 2a armata (gen. von Weichs), 12a armata (feldmaresciallo List) e 1° gruppo corazzato (gen. von Kleist). Contro la Iugoslavia: 4 div. corazzate, 4 div. motorizzate, 7 div. di fanteria. Contro la Grecia: 2 div. corazzate, 2/3 di una divisione motorizzata, 4 div. di fanteria, 2 div. alpine; complessivamente circa 1.200 carri armati. Luftwaffe: 4a Luftflotte (gen. Löhr) con 210 caccia, 400 tra bombardieri e Stuka, 170 ricognitori.
Ungheria: 3a armata (gen. Gorody-Novàk) costituita da 10 brigate (dall'11.4).
Italia (in Albania): 9.a armata (gen. Vercellino) ed 11.a armata (gen. Geloso), costituita, come già precedentemente nello schieramento contro la Grecia, da 1 div. corazzata, 3 div. alpini e 19 div. di fanteria, 2a armata (gen. Ambrosio), costituita da 1 div. corazzata, 3 div. celeri, 1 alpini e 10 div. di fanteria; tale unità muove contro la Iugoslavia dall'Istria. Nel complesso so si tratta di 38 divisioni e di 320 aerei.
Iugoslavia: 3 div. di cavalleria, 28 div. di fanteria, 1 divisione di fortezza, 9 brigate e circa 400 aerei (144 caccia, 160 bombardieri e 40 ricognitori).
Grecia: contro gli italiani 1 div. di cavalleria, 14 di fanteria, 2 brigate.
Contro i tedeschi 1 div. motorizzata, 5 div. di fanteria e 2 brigate non ché truppe di fortezza. Nel complesso 21 divisioni e circa 80 aerei.
Britannici: 1 brig. corazzata e 2 div. di fanteria.
Attacco dal gruppo Sud della 12.a armata (corpi d'ar. XVIII e XXX) contro la linea Metaxas al confine greco-bulgaro. Avanzata del gruppo Ovest della 12a armata (XL corpo d'armata) in direzione di Skoplje. Avanguardie della 2a armata superano la frontiera tedesco-iugoslava. Nel corso della giornata 5 attacchi aerei su Belgrado con l'intervento, nel complesso, di 484 tra Stuka e bombardieri.
Reparti britannici fanno ingresso ad Addis Abeba, capitale dell'Etiopia.
6/7.4. Bombardieri britannici attaccano Sofia.
7.4. 11 bombardieri tedeschi del X Fliegerkorps attaccano il porto del Pireo: l'esplosione di una grossa nave da trasporto carica di munizioni provoca gravi distruzioni alle installazioni portuali, l’affondamento di 12 unità per 51.569 t, 60 chiatte, 25 motovelieri.
La Gran Bretagna rompe i rapporti diplomatici con l'Ungheria.
Bombardieri britannici bombardano Pécs, Seghedino e Villàny.
Truppe tedesche occupano Skoplje.
L’Afrika-Korps occupa Derna e travolge le forze britanniche presso El Mechili.
7/8.4. 179 aerei tedeschi lanciano 204 t. di bombe dirompenti e 722 ordigni incendiari su Glasgow-Clydeside.
8.4. Ore 05,30: Inizio dell'avanzata del 1° gruppo corazzato (gen. von Kleist) in direzione di Nissa.
Unità britanniche conquistano Massaua (Eritrea). Unità residue della marina da guerra italiana e numerosi mercantili vengono affondati nel porto.
8/9.4. 237 bombardieri tedeschi lanciano su Coventry 315 t. di bombe dirompenti e 710 ordigni incendiari.
Massiccio bombardamento britannico su Kiel: 84 morti.
9.4. La 2.a divisione corazzata (gen. Veiel) entra a Salonicco (gen. Rangavis). L'armata della Macedonia orientale (gen. Bakopoulos) capitola dopo lo sfondamento, da parte del XVIII corpo d'armata (gen. di fant. Bóhme), delle linee Metaxas e l'interruzione dei collegamenti, via terra, con il grosso delle forze greche. Il 10 gruppo corazzato occupa Nissa mentre il XLI corpo d'armata (gen. delle truppe corazzate Reinhardt) avanza in direzione di Belgrado.
L'Afrika-Korps conquista Bardia.
9/10.4. 237 aerei tedeschi lanciano su Birmingham 285 t. di bombe dirompenti e 1.110 ordigni incendiari. 116 aerei lanciano 152 t. di bombe dirompenti e 1.396 ordigni incendiari su Newcastle.
Bombardieri britannici attaccano Berlino.
10.4. La 14.a divisione corazzata entra in Agram. Proclamazione, da parte del colonnello di S.M. (più tardi maresciallo di Croazia) Kvaternik, dello « Stato Indipendente di Croazia ». Rientro in patria del gruppi di Ustascia, da anni in esilio in Italia, sotto la direzione di Ante Pavelic che si proclama « Poglavnik » del « Regno di Croazia », di fatto privo di Re in quanto il Duca Aimone di Spoleto, designato al trono, si rifiuterà di recarvisi.
10/11.4. 206 aerei tedeschi lanciano 246 t. di bombe dirompenti e 1.280 ordigni incendiari su Portsmouth.
Solo una piccola parte dei 118 bombardieri britannici impiegati in un'azione contro Berlino riescono a raggiungere l'obiettivo.
18.4. Consiglio di guerra ad Atene.
Suicidio del Presidente del Consiglio dei Ministri Koryzis.
Sbarco di truppe britanniche ed indiane nel porto irakeno di Bassora.
19.4. Truppe bulgare entrano in Macedonia.
19/20.4. 712 aerei tedeschi lanciano su Londra 1.026 t. di bombe dirompenti e 153 t. di bombe incendiarie.
20.4. Capitolazione della armata greca dell'Epiro (nuovo comandante in capo gen. Tsolakoglu) davanti alle unità delle SS che si sono spinte fino al Passo di Metzovon ed hanno precluso la via di ritirata ai greci.
Inizio delle trattative tra Ribbentrop e Ciano, a Vienna, per la ripartizione della Iugoslavia.
20/21.4. La flotta britannica del Mediterraneo (tre navi da battaglia) bombarda Tripoli.
21.4. Accettazione della capitolazione greca da parte del feldmaresciallo List.
Incontro tra le unità SS provenienti da sud ed in marcia verso la frontiera greco-albanese, e i reparti italiani, provenienti dall'Albania.
21/23.4. 354 aerei tedeschi lanciano su Plymouth-Devonport, nel corso di tre notti consecutive, 403 t. di bombe dirompenti e 92,5 t. di bombe incendiarie.
21/24.4. Nel corso di incursioni tedesche nelle acque della Grecia vengono affondate la vecchia nave da battaglia greca Kilkis, 1 cacciatorpediniere, 5 torpediniere, 1 nave per studi geodetici e 43 unità mercantili per complessive 63.975 t.
23.4. Firma della terza capitolazione dell'esercito greco a Salonicco,ora in presenza dei rappresentanti del Comando Supremo italiano. Rappresentante tedesco: gen. d'artiglieria Jodl.
24.4. Sfondamento attraverso la postazione delle Termopili, difesa dal corpo di spedizione britannico, da parte del XVIII corpo d'armata.
Incontro di Hitler con il reggente ungherese, amm. Horthy a Mönich-kirchen: cessione della Backa, del triangolo di Barania e del territorio della Mur all'Ungheria. La pretesa dell'Ungheria sul Banato occidentale viene rinviata ad « epoca successiva ».
24/26.4. L'azione di controllo della neutralità da parte della flotta degli USA nell'Atlantico è estesa fino al 26° ovest ed al 20° sud.
24/29.4. Sgombero del Corpo di Spedizione inglese dalla Grecia (Operazione « Demon »). Vengono reimbarcati complessivamente 50.627 uomini inviati parte a Creta, parte in Egitto.
A seguito di attacchi aerei tedeschi affondano 2 cacciatorpediniere e 4 trasporti britannici, per complessive 40.480 t.
27.4.Un’unità d'avanguardia della 5° divisione corazzata tedesca entra in Atene, seguita da reparti della 6° divisione alpina italiana.
Conclusione di un vertice tra americani, inglesi ed olandesi, a Singapore, per la difesa dei territori malesi, indonesiani e filippini.
28/29.4. 286 aerei tedeschi lanciano su Plymouth-Devonport, in due notti consecutive, 369 t. di bombe dirompenti e 1.351 ordigni incendiari.
30.4. Le forze dell’Asse completano l'occupazione del territorio greco, compreso il Peloponneso. Catturati 223.000 greci e 21.900 inglesi. I prigionieri greci saranno liberati.
Perdite tedesche nella campagna dei Balcani: 2.559 morti, 5.820 feriti e 3.169 dispersi.
Fallisce il secondo tentativo delle forze italo-tedesche di espugnare Tobruk.