Volare è passione e vocazione, che riempie di sè una vita.
Adolf Galland
Caccia / Assalto
Aer. Macchi C.200 Saetta, immagini, scheda e storia
Mario D'AGOSTINI
nato il 18 febbraio 1914 a S. Giorgio di Nogaro (Udine).
Deceduto nel cielo della Cirenaica il 15 giugno 1942 in azione di guerra
MEDAGLIA D'ORO (alla memoria)
R.D. 10 maggio 1943 (B.U. 1943 disp. 22 pag. 1333)
CAPITANO A.A.r.n.
Pilota in S.P.E. del 2° Stormo 8° Gruppo, Comandante della 93.a Squadriglia
Figura superba di pilota da caccia, distintosi sempre per slancio ed aggressività, partecipava a numerose azioni belliche dando continue esemplari prove di valore e di ardore. Ferito da pallottola esplosiva, opponendosi al ricovero all'ospedale, riprendeva il posto di combattimento con le ferite non ancora rimarginate. Nell'impeto di un attacco a volo radente, mentre in un momento particolarmente importante, portava l'efficace offesa delle sue armi e di quelle dei suoi gregari dove il nemico faceva dell'aria un’incandescente sfera di ferro e di fuoco dopo aver come sempre eroicamente combattuto, scompariva nel cielo della battaglia.
Cielo della Cirenaica, dicembre 1941 - giugno 1942.
Gabriele FERRETTI
nato l'11 dicembre 1920 a Milano.
Deceduto nel cielo di Malta il 5 dicembre 1941 per incidente di volo
MEDAGLIA D'ORO (alla memoria)
RD. 22 maggio 1942 (B.U. 1942 disp. 23 pag. 1092 e disp. 33 pag. 1690)
SOTTOTENENTE A.A.r.n.
Pilota di Complemento del 54° Stormo 7° Gruppo, 86.a Squadriglia
Giovanissimo pilota, volontario di guerra, chiedeva ed otteneva di far parte di una squadriglia da caccia duramente impegnata in una lotta aspra e condotta senza tregua contro munitissima base nemica. Incurante di ogni rischio, nella più completa dedizione alla Patria, compiendo ricognizioni audacissime, sferrando mitragliamenti a volo radente, vincendo in duri impari combattimenti, affermava e confermava, in ogni circostanza, le sue elette virtù di eroico combattente. Prescelto fra i volontari per un audace compito di osservazione su Malta, durante un intero ciclo di operazioni, ne riportava quotidianamente le più preziose informazioni e documentazioni. Sull'infernale fuoco dell'avversario passava sereno e attentissimo ripetendo le incursioni anche più volte in un giorno e, prodigandosi spesso, fino al limite estremo delle umane possibilità, le portava sempre brillantemente a termine. In una di queste azioni, non vinto né tocco dal nemico, e solo dall'insidia dell'alta quota sopraffatto, chiudeva la sua breve leonina giornata terrena. Espressione purissima della giovinezza del littorio in vita, con l'eroica morte, in un alone di gloria, ne assurgeva a simbolo.
Cielo di Malta, giugno - 5 dicembre 1941.
Giorgio JANNICELLI
nato il 26 giugno 1912 a Roma.
Deceduto nel cielo di Bowolin (Russia) il 29 dicembre 1941 in combattimento aereo
MEDAGLIA D'ORO (alla memoria)
R.D. 23 novembre 1942 (B.U. 1942 disp. 50 pag. 2703 e B.U. 1943 disp. 5 pag. 294)
CAPITANO A.A.r.n.
Pilota in S.P.E. del 22° Gruppo Autonomo Comandante della 369.a Squadriglia
Intrepido pilota da caccia, già distintosi per altissime doti di comandante e di soldato, non esitava, nonostante la proibitiva temperatura e le disperate condizioni di tempo e di ambiente, per cui solo tre apparecchi potevano mettersi in moto, a partire in volo alla testa dei pochi gregari per compiere l'ardua missione di proteggere ad ogni costo e nostre linee. Avvistata una formazione di bombardieri avversari scortata da 15 caccia, incurante della schiacciante superiorità numerica del nemico, impegnava coli superbo ardimento l'asperrima lotta, riuscendo nello scopo affidatogli ed abbattendo un bombardiere. Persisteva nell'arduo e impari combattimento fino a quando, colpito a morte, precipitava in fiamme, immolando così nella luce della gloria, la balda giovinezza tutta dedita alla lontana Patria immortale.
Cielo di Russia, ottobre-dicembre 1941.
LEOTTA Eugenio
nato il 9 giugno 1903 a Zafferana Etnea (Catania).
Deceduto nel cielo di Malta il 25 ottobre 1941 in azione di guerra
MEDAGLIA D'ORO (a dispersi)
D.L. 3 maggio 1945 (B.U. 1945 disp. 12 pag. 501 e B.U. 1959 suppl. 7 pag. 85)
COLONNELLO
A.A.r.n, Pilota in S.P.E. del 41 Stormo, A.A.r.n. Pil. in S.P.E., Comandante del 4° Stormo
9° Gruppo, 96.a Squadriglia
Comandante di Stormo da caccia, figura superba di capo aviatore e di soldato, quattro volte decorato al Valor Militare, due volte promosso per merito di guerra, animatore e trascinatore dei gregari che, dal suo esempio, traevano maggiori ardimenti nei cimenti più aspri, sapeva forgiare i suoi reparti in forti e magnifici strumenti di guerra, guidandoli sempre alla conquista delle più brillanti vittorie. Partito vibrante di fede e di entusiasmo per un'ardita, rischiosa missione su munita base aeronavale nemica, non faceva ritorno.
Cielo della Grecia e di Malta, 2 dicembre 1940 - 25 ottobre 1941.
Antonio LO SCHIAVO
nato il 22 maggio 1916 a Santa Teresa Riva (Messina).
Deceduto nel cielo di Napoli il 15 febbraio 1943 in azione di guerra
MEDAGLIA D'ORO (alla memoria)
D.L. 13 luglio 1945 (B.U. 1945 disp. 17 pag. 767 e B.U. 1959 suppl. 7 pag. 86)
MARESCIALLO 3a cl.
A.Ar.n. Pilota in Rafferma del 22° Gruppo Autonomo 371.a Squadriglia
Pilota di eccezionale valore, combattente insuperabile per ardimento e perizia, già distintosi su altri fronti. Più volte decorato al Valore Militare sul campo, avendo perduto gloriosamente due fratelli sui campi di battaglia ed essendo stato assegnato ad una sede di 2a linea, con magnanimità di eroe purissimo non ha voluto abbandonare la lotta. In una incursione aerea nemica da parte di numerose formazioni di quadrimotori impegnava l'impari lotta ed abbatteva un apparecchio nemico. In una seconda incursione aerea si lanciava con il suo velivolo all'attacco conscio della formidabile reazione avversaria. La lotta che sosteneva con pochi gregari veniva coronata dall'abbattimento di uno dei velivoli incursori. Con l'apparecchio crivellato dalle raffiche avversarie continuava strenuamente a lottare, finché, colpito a morte immolava la sua giovane vita per la grandezza della Patria.
Cielo di Napoli, 7-15 febbraio 1943.
Carlo ROMAGNOLI
nato il 27 maggio 1905 a Napoli.
Deceduto nel cielo di Malta il 4 settembre 1941 in azione di guerra
MEDAGLIA D'ORO (alla memoria)
R.D. 5 marzo 1942 (B.U. 1942 disp. 14 pag. 636 e disp. 25 pag. 1221)
TENENTE COLONNELLO A.A.r.n.
Pilota in S.P.E. del 41 Stormo
Comandante del 10° Gruppo, 91.a Squadriglia
Ufficiale superiore di elette virtù militari, pilota e cacciatore arditissimo, vittorioso sempre in tutti i cieli ove l'Ala tricolore aveva portato la sua offesa, in numerose difficili azioni di guerra su muntissima base aeronavale nemica, in numerosi duelli aerei, vittoriosamente conclusi, riafferma brillantemente le sue superbe doti di aviatore e di soldato. Volontario in una rischiosa missione di guerra, dava nuova luminosa prova del suo alto valore, battendosi, con intrepido coraggio contro una soverchiante formazione nemica da caccia, che soltanto nel numero, trovava l'arma con la quale sopraffare la sua abilità di pilota ed il suo ardire incomparabile.
Cielo di Malta, 18 settembre 1940 - 4 settembre 1941.